Dopo l’ultima replica è successa una cosa davvero carina. C’era una bimba che stava lì sull’altalena (è stata lì sempre ad ogni turno e si spostava solo quando arrivava il pubblico), che mi applaudiva! Allora le ho fatto una carezza, l’ho ringraziata e le ho chiesto il nome. Lei tutta felice è corsa verso un gruppo di donne sedute poco distanti per prendere un cellulare ed è tornata a farmi le foto. Quando poi mi sono incamminata per lasciare il parco, sono passata proprio vicino a questo gruppo di donne…erano 5 o 6 sedute in cerchio. Anche loro hanno cominciato a applaudirmi e allora io, un po’ emozionata, mi sono avvicinata e mi hanno invitato a sedermi. Solo una parlava in italiano, mi ha detto che erano egiziane. Abbiamo cominciato a parlare del loro Paese (con la ragazza che faceva da interprete) e poi mi hanno chiesto che cosa avevo recitato. Medea non la conoscevano e così ho spiegato brevemente chi era e che cosa aveva fatto…sono rimaste di stucco! Poi hanno preso dell’acqua calda che avevano in un thermos al centro del cerchio, l’hanno versata in un bicchiere aggiungendo del tè sfuso, che mi hanno offerto. Mi sono fermata con loro a bere il tè ed è stato un incontro davvero piacevole, soprattutto dopo aver interpretato Medea così carica di rabbia!